Trump a processo, in tribunale “per la mia reputazione”

Donald Trump si presenterà al tribunale di New York. Con un doppio obiettivo: combattere per il nome e per la reputazione. L’ha dichiarato il tycoon stesso. “Tutto questo caso è una vergogna”, ma anche una “caccia alle streghe” per impedire all’ex presidente di competere serenamente alle primarie del Partito repubblicano e, eventualmente, alle Presidenziali del 2024. Oggi Trump comparirà davanti alla Corte suprema degli Stati Uniti d’America per via del processo che lo vede coinvolto con l’accusa di frode fiscale. La procuratrice generale Letitia James ha accusato – nel settembre 2022 – il tycoon di aver gonfiato gli asset della Trump Organization reiteratamente, in modo tale da ottenere finanziamenti più vantaggiosi del dovuto. La richiesta del tribunale è una sanzione da 250 milioni di dollari. Secondo il procuratore generale, la frode imputata avrebbe aiutato l’ex capo di Stato a costruire un golf resort a Miami, un hotel a Washington e un albergo di lusso a Chicago.

Il processo che verrà inaugurato oggi nella Grande Mela si annuncia ricco di testimoni. Tra questi figurano i tre dei figli di Trump, Eric, Donald Jr e Ivanka, l’ex direttore finanziario della Trump Organization, Allen Weisselberg e l’ex avvocato di Donald, Michael Cohen, con il quale l’ex inquilino della Casa Bianca ha da tempo interrotto ogni rapporto di confidenza e fiducia.

Il giudice incaricato, Arthur F. Engoron, la scorsa settimana ha disposto la revoca della licenza ad alcune aziende della cerchia più stretta dei familiari di Trump, insieme a un monitoraggio esterno sull’attività della sua organizzazione. Ma Donald ha insegnato al mondo, durante la sua vita imprenditoriale e politica, di saper stare sotto i riflettori. Il tycoon non ha perso tempo e ha da subito respinto tutte le accuse, definendo poi la decisione del giudice Engoron come “antiamericana”. Insomma, la procuratrice “corrotta” e il giudice “squilibrato” farebbero parte di un complotto per danneggiare l’immagine dell’ex presidente, impegnato nella campagna elettorale per le primarie del Gop. Ma chi pensa di ostacolare Donald Trump con pubblicità e visibilità, forse si sbaglia di grosso.

Aggiornato il 02 ottobre 2023 alle ore 18:09