Golpe nel Gabon. Questo quanto annunciato poco dopo che la Commissione elettorale del Paese aveva dato notizia della rielezione di Ali Bongo, al suo terzo mandato. Gli ufficiali militari del Paese centroafricano, nella notte, hanno cancellato i risultati delle recenti elezioni e sciolto le istituzioni statali, affermando in un video trasmesso in diretta da Gabon24 di aver preso il potere.
Secondo quanto emerge, Bongo è stato messo agli arresti domiciliari: lo hanno fatto sapere i militari golpisti alla Tv di Stato. Pure un figlio del presidente è stato arrestato. Il generale Brice Oligui Nguema, capo della Guardia Repubblicana del Gabon, la guardia pretoriana del deposto presidente Ali Bongo Ondimba, è stato a sua volta portato in trionfo dai soldati.
La Francia, nel frattempo, “condanna il colpo di Stato militare in corso”. E ha raccomandato ai propri connazionali nel paese africano a “non uscire di casa”.
Il Cremlino, da par sua, ha fatto sapere di essere preoccupato per quanto sta accadendo nel Gabon. Così Dmitry Peskov, il portavoce del Cremlino: “Siamo profondamente preoccupati per la situazione in Gabon. Stiamo seguendo da vicino ciò che sta accadendo”.
Il ministero degli Esteri con l’Unità di crisi e con l'ambasciata d’Italia a Libreville, parallelamente, sta seguendo l’evolversi della situazione. “Gli oltre 150 italiani che vivono in Gabon sono al sicuro, li invitiamo tutti alla massima prudenza, a rimanere a casa. Oggi e domani si parlerà della situazione in Gabon e nel resto dell’Africa durante la riunione dei ministri degli Esteri dell’Unione europea” è stati evidenziato in un videomessaggio del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Siamo rimasti sorpresi da quello che abbiamo saputo stamattina, e faremo in Gabon quello che abbiamo fatto in Niger e in tutti i paesi in cui i nostri cittadini hanno bisogno di noi”: è quanto indicato dall’Alto Rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell in una pausa del Consiglio Ue informale dei ministri della Difesa a Toledo.
E il presidente della Commissione dell’Unione africana “condanna fermamente il tentativo di colpo di stato” e parla di “una flagrante violazione” dei principi dell’organizzazione.
Aggiornato il 30 agosto 2023 alle ore 17:12
