Mosca senza risorse, sospende le esercitazioni

L’esercito ucraino avanza, lentamente, e la Russia potrebbe cancellare le esercitazioni congiunte con la Bielorussia, per una mancanza di risorse. Mentre Kiev ha annunciato di aver liberato il villaggio di Robotyne, nella regione di Zaporizhzhia, il Cremlino sta facendo i conti con l’impatto marginale che hanno avuto i test militari nell’Ovest del Paese, gli stessi che impensieriscono da tempo le Nazioni baltiche e la Polonia. Le prestazioni militari russe stanno lasciando a desiderare, tanto che “è molto probabile che Mosca abbia cancellato” l’esercitazione Zapad 23, che si sarebbe dovuta tenere a settembre. Lo ha comunicato l’Intelligence britannica, con un post diffuso sul profilo ufficiale della Difesa inglese su X (ex Twitter). “Le scarse prestazioni delle forze armate russe in Ucraina – si legge – hanno evidenziato come le esercitazioni strategiche congiunte abbiano avuto (finora) un valore limitato dal punto di vista dell’addestramento”. E ancora: “È probabile che la Russia abbia cancellato lo Zapad 23”, l’esercitazione congiunta Mosca-Minsk prevista per il mese prossimo, “perché le truppe e le attrezzature disponibili sono troppo poche”, si legge nel comunicato.

Il Secret intelligence service (Sis, meglio conosciuto come Mi6) ha concluso che “è realistico che la leadership russa sia anche sensibile alle critiche interne che potrebbero derivare dall’effettuare un’altra esercitazione strategica congiunta, in tempo di guerra e presentata in modo grandioso”. I test militari congiunti che prendono il nome di Zapad 23, che tradotto significa Occidente (per indicare l’area in cui si concentra l’esercitazione), sono considerati dalla Russia il momento più importante dell’addestramento delle forze armate, incluse quelle dell’alleato bielorusso. Queste manovre hanno luogo ogni quattro anni, a rotazione, in tutto il Paese. Ma è solo dal 2021 che il Cremlino ha deciso di stabilire l’esercitazione congiunta nella Russia occidentale – almeno ogni due anni – per contrastare la minaccia principale sentita da Mosca, ovvero il confronto con la Nato.

Aggiornato il 28 agosto 2023 alle ore 15:49