![La Cina espelle il console canadese a Shanghai](/media/8278417/opinionefoto_20230509171539711_092af73fe0952db7505bb734b79cb4d8.jpg?crop=0,0,0.1298899931066175,0&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=133281271550000000)
La Cina ha fatto sapere che espellerà il console canadese a Shanghai. Il motivo? Una ritorsione all’analoga decisione di Ottawa nei confronti di un diplomatico cinese accusato di aver tentato di intimidire un parlamentare canadese, a quanto pare critico nei confronti di Pechino.
“La Cina ha deciso di dichiarare persona non grata Jennifer Lynn Lalonde, console del consolato generale del Canada a Shanghai”: così il ministero degli Esteri. E ha aggiunto che “le è stato chiesto di lasciare il Paese prima del 13 maggio”. Pechino, in più, ha sottolineato la propria condanna verso la mossa di Ottawa, segnalando di aver già “presentato solenni rimostranze e forti proteste” contro un’azione ritenuta “irragionevole”.
La Cina, tra l’altro, “si riserva il diritto di adottare ulteriori misure”. Non solo. Il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin ha ammesso: “Se la parte canadese non ascolta il consiglio e agisce in modo sconsiderato, la Cina adotterà misure di ritorsione risolute ed energiche, e tutte le conseguenze saranno a carico del Canada”.
Il premier canadese, Justin Trudeau, a sua volta ha replicato: “Non ci faremo intimidire… Abbiamo deciso che dobbiamo lanciare un messaggio molto chiaro: non accetteremo interferenze straniere e qualunque siano le prossime scelte che faranno, non ci faremo intimidire”.
Aggiornato il 09 maggio 2023 alle ore 17:32