Xi Jinping al terzo mandato, Putin si congratula

Xi Jinping è stato eletto presidente della Repubblica popolare cinese per la terza volta consecutiva. L’elezione è avvenuta nella Grande sala del popolo che affaccia su piazza Tienanmen, durante la quattordicesima Assemblea nazionale del popolo, l’organo legislativo del parlamento di Pechino. Il presidente, durante la terza sessione plenaria della riunione, è stato anche riconfermato come vertice delle forze armate, ossia come presidente della Commissione militare centrale. A ottobre scorso, già era stato rieletto come segretario generale del Partito. A 69 anni, ha superato l’età pensionabile informale di 68 anni e, grazie all’eliminazione del vincolo costituzionale dei due mandati, approvato nel 2018, Xi sarebbe pronto a governare la Cina per il resto dei suoi giorni.

Nessun potenziale rivale ha osato contrastare il leader durante le votazioni. Infatti, il presidente ha ottenuto 2952 voti a favore e nessuno contrario. È la prima volta nella storia del Paese che un capo di Stato inaugura il terzo mandato di Governo, inaugurando a tutti gli effetti una leadership a tempo indefinito per Xi Jinping. Si prospettano cinque anni intensi e pieni di lavoro per il neo riconfermato presidente, che si trova a dover guidare le redini della seconda potenza globale al mondo, sia a livello economico che politico, in grado di confrontarsi in condizioni di parità con gli Stati Uniti ma anche con i loro alleati occidentali.

Secondo gli analisti, la riconferma del capo di Stato da parte del cerimoniale Congresso nazionale del popolo è la conclusione scontata di un percorso ben preciso, con Xi Jinping che  – da quando è stato eletto per la prima volta nel 2012 – ha riempito i ranghi più alti del Partito comunista con i suoi sostenitori più stretti.

“Quello che stiamo iniziando a vedere è una sorta di indebolimento di molte delle regole, sia formali che informali, che sono state messe in atto per portare i suoi alleati ai posti più alti”, commenta James Gethyn Evans, esperto di storia e politica cinese presso il Fairbank Center for Chinese Studies di Harvard.

E il presidente russo Vladimir Putin non si è fatto attendere, inviando un messaggio di congratulazioni a Xi per il suo terzo mandato. Il capo del Cremlino ha detto che non vede l’ora di approfondire la “relazione globale e l’alleanza strategica tra i nostri due Stati”. Anche il dittatore nordcoreano, Kim Jong-un, si è unito agli auguri di Vladimiro. Invece, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, sarà il primo leader europeo a salutare Xi come presidente appena neo confermato, in vista del suo viaggio diplomatico a Pechino, in programma per il mese prossimo.

Aggiornato il 10 marzo 2023 alle ore 17:30