Il terremoto in Turchia e Siria, oltre 19mila vittime

Sale ancora il bilancio del devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria. I dati riferiscono di oltre 19mila vittime, mentre le speranze di trovare sopravvissuti sotto le macerie cominciano ad affievolirsi. Le ricerche dei vivi continuano nonostante alle 4.17 (le 2.17 italiane) sia stata superata la soglia delle 72 ore di tempo dalla prima, principale scossa di magnitudo 7.8 del 6 febbraio del sisma. Un bambino è stato trovato vivo dopo essere stato per 80 ore sotto le macerie di un palazzo di quattro piani crollato nel distretto di Elbistan di Kahramanmaras, luogo dell’epicentro del terremoto di 4 giorni fa in Turchia. Si chiama Mohammed Emin. In pigiama e calzini a righe sembra avere tra i nove e i dieci anni. E ancora: il piccolo Mert Tatar, 2 anni, è stato salvato a 79 ore dal terremoto nella provincia meridionale di Hatay. Mentre una bambina di 3 anni, Eya Haddap, è stata estratta dalle macerie nel distretto di Antakya.

Ieri, i soccorritori avevano salvato altri tre altri membri della stessa famiglia. E poi altre due sorelle, Ceren, 14 anni ed Elif, 16, sono state salvate. Dopo 70 ore sotto le macerie di un edificio crollato, una donna e il figlio sono stati tratti in salvo dai soccorritori nel distretto di Akevler di Hatay, in Turchia. Lo scrive l’agenzia di stampa Anadolu. Alle ricerche ha partecipato anche il vicesindaco di Yalova Mustafa Tutuk che ha condiviso la sua emozione sui social: “È un miracolo. Come si possono spiegare questi sentimenti, dopo le voci da sotto le macerie, ci siamo subito diretti lì con la nostra squadra e, per fortuna, li abbiamo tirati fuori”. Le perdite economiche causate dal devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria potrebbe superare i 4 miliardi di dollari. Lo afferma l’agenzia di rating Fitch. “Le perdite economiche sono difficili da stimare poiché la situazione si sta evolvendo, ma sembra probabile che superino” i 2 miliardi di dollari e potrebbero raggiungere i 4 miliardi di dollari “o più”, ha affermato. Gli aiuti di emergenza in Siria “non devono essere politicizzati”, parte degli aiuti di emergenza passerà oggi attraverso il valico tra Turchia e Siria. Lo ha dichiarato l’Onu. L’italiano Angelo Zen, 60 anni, del Veneto, manca ancora all’appello.

Aggiornato il 09 febbraio 2023 alle ore 16:09