Le priorità politiche ed economiche dell’Uzbekistan nel 2023

Nel 2023, l’Uzbekistan vuole rilanciare la crescita economica del Paese, accelerando sui processi economici e geopolitici in corso, intrapresi dall’attuale esecutivo.

Il 20 dicembre, il presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha tenuto un discorso al Parlamento delineando le priorità politiche da affrontare nel corso dell’anno 2023. “Il 2023 sarà l’anno della cura della persona e dell’istruzione di qualità. La qualità dell’istruzione rappresenta l’unico percorso autorevole per far crescere l’Uzbekistan nel nuovo millennio”, ha ribadito il presidente Mirziyoyev. Per la prima volta nella storia, il Paese può vantare un prodotto interno lordo che ha superato gli 80 miliardi di dollari, ben 8 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri e un valore delle esportazioni quantificabile attorno ai 19 miliardi di dollari. Una crescita economica che viaggia parallelamente alla crescita dell’autorevolezza geopolitica dell’Uzbekistan nello scacchiere internazionale. Come ha ben ribadito Obid Khakimov, direttore del Centro per la ricerca e le riforme economiche della Presidenza della Repubblica dell’Uzbekistan, il Paese sta diventando uno dei centri nevralgici della politica globale.

Nel 2022, l’Uzbekistan ha ospitato le sessioni mondiali dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e dell’Organizzazione degli Stati turchi, organizzando una serie di sessioni parallele estremamente importanti per la collaborazione dei Paesi del Centro Asia e per l’intensificarsi di nuove sinergie con l’Europa e gli Usa. L’attenzione internazionale e la crescita istituzionale del Paese hanno consentito all’attuale presidenza di procedere anche con la riforma della pubblica amministrazione, inseguendo i modelli occidentali e democratici. Il numero degli attuali ministeri e dei dipartimenti ministeriali sarà ridotto dagli attuali 61 a 28 e il numero di dipendenti pubblici sarà gradualmente ridotto del 35 per cento, consentendo alle casse dello Stato di avere ulteriore capacità finanziaria per affrontare i problemi sociali e dare slancio ad ulteriore opportunità d’investimento. Priorità della presidenza dell’Uzbekistan nel nuovo anno sarà quella di affrontare e superare le attuali diseguaglianze economiche tra le varie regioni del Paese, costruendo nuove scuole, istituti professionali e assegnando agli imprenditori una serie di prestiti e compensi per indirizzare opportunità di sviluppo economico nelle regioni meno sviluppate. Le aliquote fiscali saranno differenziate e l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto passerà dall’attuale 15 al 12 per cento, consentendo agli imprenditori di poter usufruire di un sistema fiscale più leggero e sburocratizzato.

Anche l’amministrazione delle dogane subirà delle metamorfosi e in tutte le strutture pubbliche verrà introdotto un sistema di monitoraggio sulla valutazione e la qualità dei servizi forniti agli imprenditori e ai contribuenti.

Nel pieno del dramma mondiale legato all’approvvigionamento energetico anche l’Uzbekistan sta affrontando la problematica, intensificatasi negli ultimi anni a causa dell’aumento della popolazione e con l’apertura di nuove imprese che necessitano di elettricità. Negli ultimi tre anni, nel Paese si registrano quasi 100mila imprese e l’Uzbekistan ha costruito sette centrali elettriche con una capacità di 1,5mila megawatt. Nel corso del 2023 è prevista anche la conclusione di ben undici progetti energetici, dalla capacità di 4,5mila megawatt. Impianti eolici, solari, nuova distribuzione dell’elettricità nelle zone rurali e un nuovo programma di esplorazione delle riserve di gas naturale rappresentano le nuove politiche energetiche del Paese. A tal fine verranno istallati nuovi pannelli solari e impianti per l’acqua calda in tutte le strutture pubbliche e saranno disponibili nuovi incentivi fiscali e finanziari per la produzione di energia green.

Infine, ai cittadini sarà raddoppiato il valore delle sovvenzioni disponibili per l’istallazione di pannelli solari per le abitazioni private.

Aggiornato il 27 dicembre 2022 alle ore 15:19