La Corea del Nord “prova” un satellite spia

Secondo i media di Stato, la Corea del Nord è entrata nella fase finale dello sviluppo di un satellite spia, che sarà completato secondo i programmi nell’aprile 2023. È stato confermato il lancio di due missili balistici a medio raggio, rilevato ieri dall’esercito sudcoreano. Un testi significativo per quanto riguarda la messa in onda del nuovo satellite di Kim Jong-un. Secondo quanto divulgato dalla Korean Central news agency (Kcna) – l’agenzia di Stato – è stato spedito in orbita “un satellite di prova ad angolo aperto a un’altezza di 500 chilometri dotato di una telecamera pancromatica per un test con una risoluzione di 20 metri, due telecamere multispettrali, trasmettitore video, trasmettitori e ricevitori di diverse bande, dispositivi di controllo e batterie”.

Secondo alcuni esperti, lo sviluppo di questo tipo di satellite potrebbe essere utile come copertura a Pyongyang per testare i missili balistici intercontinentali (icbm), che condividono quasi interamente te la stessa tecnologia. L’esercito sudcoreano aveva segnalato il passaggio di due missili balistici a medio raggio provenienti da Tongchang-ri – dove si trova il sito di Soahae – da cui il regime avrebbe testato giovedì scorso un nuovo motore a combustibile solido, da utilizzare per i futuri razzi a lungo raggio. Il test di ieri ha potuto convalidare “importanti elementi tecnici”, così afferma la Kcna, in particolare la cattura di immagini dallo spazio nonché l’elaborazione e la trasmissione di dati mediante dispositivi di comunicazione.

Il lancio di prova è giunto all’indomani dell’undicesimo anniversario della morte dell’ex leader Kim Jong-il, durante la sua commemorazione. Quest’anno, Pyongyang ha stracciato tutti i record riguardo ai test sulle armi – incluso il suo razzo balistico intercontinentale più avanzato – nonostante le difficoltà prima economiche (derivate dalla pandemia) e poi legate alle pressioni degli Stati Uniti per frenare il suo programma nucleare. Le forze armate sudcoreane, in concerto con Washington e con il Giappone, hanno reagito alla forte attività militare della Corea del Nord riprendendo ed ampliando le esercitazioni regolari.

Aggiornato il 06 novembre 2023 alle ore 17:10