![Covid: la Cina allenta la presa sulle restrizioni](/media/5940228/esteri-redazione-foto.jpeg?crop=0.04111842630133053,0.070630644104689819,0.26723502949315442,0.014610119181180223&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=133126555130000000)
La Cina ha ufficialmente allentato la presa sulla sua politica “zero Covid” di prevenzione contro il virus. Pechino ha annunciato la riduzione di alcune misure contro la pandemia, ovvero: riduzione della quarantena all’arrivo nel Paese (da dieci a otto giorni) e abolizione dell’obbligo di identificazione e isolamento per i “contatti secondari”. Non molto tempo fa, lo scorso 2 novembre, le autorità cinesi avevano messo in quarantena l’area circostante la più grande fabbrica di iPhone al mondo, dopo la fuga dei giorni precedenti, seguita a una nuova ondata di Covid. Quest’importante snodo industriale della Cina continentale – l’area economica aeroportuale di Zhengzhou, dove si trova l’enorme impianto della Foxconn – è stato in “gestione statica” (ovvero in lockdown) per sette giorni. Dai video diffusi sui social della nazione è nato il sospetto che gli infetti, costretti all’isolamento, non avessero però ricevuto le cure necessarie.
Solamente Pechino, tra le grandi economie mondiali, continua a perseguire fermamente la politica sanitaria di “zero Covid”, con le frontiere che rimangono chiuse alla maggior parte degli stranieri e dei turisti. Secondo una dichiarazione della Commissione sanitaria nazionale, chi viaggia verso la Cina deve trascorrere cinque giorni in un hotel o in una struttura governativa per la quarantena, per poi passare ulteriori 3 giorni confinato a casa. Da dieci a sette giorni di isolamento, quindi, per chiunque dovesse entrare nel Paese.
Durata dell’isolamento ridotta anche per i cosiddetti “contatti secondari”, ovvero le persone più vicine a coloro che hanno contratto il virus. In questo modo, il Governo decide di ridurre al minimo la pratica del tracciamento dei contatti, che ha visto milioni di persone venire isolate o a casa o in strutture specializzate. I contatti stretti, quindi, non verranno più identificati.
Aggiornato il 11 novembre 2022 alle ore 15:51