Thailandia, assalto all’asilo: strage di bambini

Una strage. Il bilancio, per ora, ammonterebbe a 25 bambini uccisi. È questo il tragico resoconto di quanto accaduto – alle 12,10 locali – in un asilo nido della Thailandia, nella provincia di Nong Bua Lam Phu. Nel complesso, almeno 35 sarebbero le vittime. Dodici i feriti. Da una prima ricostruzione, un uomo armato di pistola e coltello avrebbe fatto irruzione nella struttura al momento del pranzo.

Il presunto aggressore, che risulterebbe essere un ex poliziotto di 34 anni, è poi fuggito a bordo di un pick-up: nella corsa avrebbe investito dei pedoni. Infine, dopo aver ucciso moglie, figlio ed altri familiari, si sarebbe tolto la vita. I media locali hanno raccontato che il 34enne, a giugno, era stato licenziato dalla Polizia, dopo essere finito in manette per possesso di stupefacenti. L’ospedale della cittadina tailandese ha lanciato un appello urgente, per chiedere aiuto ai donatori di sangue. La polizia non ha ancora fornito dettagli per comprendere cosa ha innescato la sua furia.

In Thailandia gli assassini di massa sono rari, a c’è un precedente: nel 2020 un soldato uccise 29 persone, ferendone 57, in un centro commerciale. Il primo ministro tailandese, Prayut Chan-o-cha, in messaggio su Facebook ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. E ha definito l’episodio “scioccante”.

Aggiornato il 06 ottobre 2022 alle ore 13:09