La Corea del Nord sancisce il suo status di “potenza nucleare”

“Il possesso di armi nucleari è un nostro diritto legittimo e inalienabile”. Sono le inquietanti parole di Kim Jong-un. “La Corea del Nord ha sancito per legge il suo status di potenza nucleare”, riferisce l’agenzia di stampa statale Kcna. “Oggi abbiamo completato una missione storica”, ha commentato il leader nordcoreano. Ciò che più allarma l’Occidente è che la nuova norma consente allo Stato di effettuare un attacco nucleare preventivo su un Paese che si ritiene rappresenti una minaccia imminente per Pyongyang. Consente, inoltre, di colpire automaticamente un avversario se il Paese viene attaccato.

“La Corea del Nord non si impegnerà in colloqui di denuclearizzazione in futuro”, ha affermato Kim. “Allo stesso tempo, la Corea del Nord si impegna a non cedere armi e tecnologie nucleari ad altri Paesi in conformità con la nuova legge adottata. “Pyongyang continuerà a rafforzare il suo potenziale nucleare e ad espandere le sue capacità di usare armi atomiche”, ha aggiunto Kim. Un fatto è certo. La Corea del Nord torna a fare la voce grossa, in una fase di altissima tensione internazionale con l’invasione russa in Ucraina e con braccio di ferro fra Washington e Pechino su Taiwan.

 

 

Aggiornato il 09 settembre 2022 alle ore 17:02