Corea del Nord, Seul: “Fallito test proiettile non identificato”

Il lancio pare sia partito dall’aeroporto di Sunan. Un sito già usato dalla Corea del Nord per i due razzi sperimentati il 27 febbraio e il 5 marzo ritenuti dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti parte di un nuovo sistema di missili balistici intercontinentali (Icbm). Il lancio del “proiettile non identificato”, sembra risolto in un fallimento, è riferito dai militari di Seul. “La Corea del Nord ha sparato un proiettile sconosciuto dall’area di Sunan intorno alle 09.30 di oggi (1.30 in Italia, ndr), ma si presume che abbia fallito i suoi scopi subito dopo il lancio”, ha affermato in una nota il Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano.

Anche la tivù pubblica giapponese Nhk, citando il ministero della Difesa nipponico, ha riferito che Pyongyang avrebbe tentato il test di un missile balistico. Il test, secondo la Corea del Sud, sarebbe fallito subito dopo il lancio. “A questo punto, la nostra valutazione è che il lancio del proiettile sembra aver mancato i suoi obiettivi poiché non è riuscito a raggiungere una certa altitudine nella sua fase iniziale di spinta”, ha riferito in forma anonima un funzionario del Comando di Stato maggiore congiunto, nel resoconto dell’agenzia Yonhap, evitando di fornire ulteriori dettagli.

“Per altre valutazioni specifiche, abbiamo bisogno di un’analisi più dettagliata in quanto non possiamo commentare sulla base di ipotesi”, ha aggiunto il funzionario. Il sospetto dell’intelligence di Seul e Washington è che il Nord stia mettendo a punto altri test del sistema Icbm, presentandoli però come parte dello sviluppo di uno standard di modello satellitare per l’osservazione terrestre.

Aggiornato il 16 marzo 2022 alle ore 15:00