Ucraina, la denuncia: colpi di mortaio contro asilo

Colpi di mortaio contro un villaggio nella regione di Lugansk: anche un asilo è stato colpito (non risulterebbero esserci vittime). Questa la denuncia da parte dell’esercito ucraino. Un’azione che sarebbe stata firmata dalle forze separatiste appoggiate dalla Russia, almeno stando a quanto riferito dalla sponda ucraina.

Il presidente ucraino, Volodymir Zelensky, in un tweet ha commentato: “Il bombardamento di un asilo a Stanytsia Luhanska da parte delle forze filorusse è una grande provocazione. È importante che i diplomatici e l’Osce rimangano in Ucraina, le loro attività di monitoraggio sono un ulteriore deterrente. Abbiamo bisogno di un meccanismo efficace per registrare tutte le violazioni del cessate il fuoco”.

Zelensky ha ricevuto anche la telefonata di Charles Michel, presidente del Consiglio europeo: “Stiamo seguendo da vicino la situazione sul campo. È urgentemente necessaria una de-escalation”. Inoltre Michel ha espresso la “solidarietà dell’Ue all’Ucraina” circa l’asilo colpito dalle forze separatiste appoggiate dalla Russia, nel villaggio di Stanytsia Luhanska.

Le immagini

“Un’aula di un asilo, con le pareti colorate e i disegni attaccati ai muri e a terra calcinacci e polvere sopra ai cubi colorati, ai palloni da calcio, ai giochi. Poi il primo piano di un enorme foro sul muro dal quale si vede l’esterno” è riportato dall’Ansa. Si tratta delle immagini diffuse dall’Independent per mostrare gli effetti del colpo di mortaio lanciato contro l’asilo.

“Siamo preoccupati che la Russia crei un pretesto per attaccare l’Ucraina” ha dichiarato intanto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

Aggiornato il 17 febbraio 2022 alle ore 16:54