Proteste contro misure anti-Covid anche in Nuova Zelanda

Altro giro, altra corsa. Dopo il Canada proteste anche in Nuova Zelanda contro le misure anti-Covid. Camper e camion hanno bloccato le strade che si trovano nelle vicinanze del Parlamento. Il tutto è accaduto a Wellington. Diversi i messaggi apparsi nella capitale neozelandese, come “la coercizione non è consenso” oppure “ridateci la nostra libertà”. Non ci sono stati situazioni preoccupanti per l’ordine pubblico: la manifestazione, infatti, si è svolta senza problemi.

Jacinda Arden, primo ministro, ha ribadito a Radio New Zealand: “Il 96 per cento dei neozelandesi è uscito e si è vaccinato, il che ci ha permesso di vivere ora con meno restrizioni a causa della protezione aggiuntiva che ha fornito”. In Nuova Zelanda, per la cronaca, le vaccinazioni sono obbligatorie per chi lavora nei settori della salute, dell’istruzione, tra le forze dell’ordine. È obbligatorio anche mostrare il certificato di vaccinazione per poter prendere parte a eventi sportivi o, ad esempio, per accedere nei ristoranti.

 

Aggiornato il 09 febbraio 2022 alle ore 08:47