Proteste No vax: a Ottawa dichiarato lo stato di emergenza

Traffico paralizzato, camionisti che con i propri mezzi bloccano le strade. Una situazione di caos che ha portato Jim Watson, sindaco di Ottawa, a dichiarare lo stato di emergenza. Questa la cartolina dal Canada, dove non cessa la protesta (denominata Freedom convoy, ossia il convoglio della libertà) contro le misure anti-Covid.

Watson, nel dettaglio, ha detto: “La situazione a questo punto è completamente fuori controllo. Chiaramente, siamo numericamente inferiori e stiamo perdendo questa battaglia. Questo deve essere invertito, dobbiamo avere indietro la nostra città”.

Inizialmente tutto è nato come una protesta dei camionisti contro l’obbligo vaccinale. Obbligo vaccinale che riguardava, appunto, i camionisti impiegati sulla rotta transfrontaliera tra Usa e Canada. Poi il fronte si è allargato, andando a toccare tutti coloro che sono contrari alle misure anti-Covid indicate dall’Esecutivo di Justin Trudeau. Proteste che sono divampate pure a Toronto, Quebec City e Winnipeg.

Peraltro, durante una riunione di emergenza, Peter Sloly, capo della polizia di Ottawa, Peter Sloly, ha segnalato di non avere mezzi sufficienti per far fronte a quello che ha appellato come “stato d’assedio”. Per questo ha chiesto al governo locale “risorse supplementari”. A tal proposito, sono stati inviati in loco un nutrito gruppo di agenti della gendarmeria reale, un corpo di polizia federale.

 

Aggiornato il 07 febbraio 2022 alle ore 19:50