Nuova Zelanda: divieto di vendita di sigarette ai nati dopo il 2008

Linea dura del governo neozelandese contro il fumo. L’esecutivo prevede una legge che impedisca ai giovani di cominciare a fumare. Si tratta di un provvedimento che dovrebbe portare al divieto di vendita a tutte le persone nate dopo il 2008 prodotti contenenti tabacco, per tutta la loro vita. La proposta di legge deve ancora passare dal Parlamento, ma dovrebbe essere approvata senza complicazioni, visto che il Partito Laburista al governo ha la maggioranza. La legge è stata annunciata giovedì da Ayesha Verrall. La ministra della Salute neozelandese ha ricordato che il fumo è la principale causa di morte tra quelle che si possono prevenire. “Vogliamo assicurarci – ha detto Verrall – che le persone giovani non inizino mai a fumare, per questo abbiamo reso un reato vendere o fornire loro prodotti contenenti tabacco. Le persone che avranno 14 anni quando la legge entrerà in vigore non potranno mai comprarli legalmente”.

La legge prevede anche un abbassamento della quantità di nicotina presente nelle sigarette e una diminuzione degli esercizi commerciali che possono venderle: ora sono 8mila in tutto il Paese, diventeranno meno di 500. Nei supermercati non si potranno più comprare. Oggi si stima che circa il 13 per cento degli adulti neozelandesi fumi, il 5 per cento in meno rispetto a dieci anni fa. Il governo ha l’obiettivo di abbassare questa percentuale al 5 per cento entro il 2025, per arrivare poi a zero. La percentuale di persone che fumano è però più alta tra i maori: 31 per cento.

Ma alcuni partiti neozelandesi sono critici nei confronti della nuova legge. Act, partito liberista di destra, ha contestato in particolare l’abbassamento del livello di nicotina nelle sigarette, perché ritiene che danneggerà le persone con redditi più bassi, dato che dovranno comprare più sigarette per la stessa dose di nicotina. Ma per Verrall, secondo alcuni studi, un più basso livello di nicotina aiuta le persone a smettere di fumare. C’è anche chi sostiene che la nuova legge possa favorire un mercato nero per le sigarette.

Aggiornato il 09 dicembre 2021 alle ore 15:04