Sospensione temporanea della procedura di approvazione per Nord Stream 2, il gasdotto tra Germania e Russia. Lo ha annunciato l’agenzia federale che gestisce le reti nel territorio tedesco: “La Bundesnetzagentur ha concluso che sarebbe possibile certificare un operatore del gasdotto Nord Stream 2 solo se tale operatore fosse organizzato in una forma giuridica secondo il diritto tedesco”.
Impennata per il prezzo del gas
Questo “disco rosso” dalla Germania alla certificazione del Nord Stream 2 ha portato a una impennata dei prezzi del gas in Europa. Per fare degli esempi, nell’hub olandese Ttf i prezzi sono saliti del 15 per cento a 92,18 euro per kilowattora. Il contratto britannico, per la cronaca, è aumentato del 15 per cento a 2,35 sterline per therm.
L’impianto
L’impianto, di proprietà di Gazprom, trasporta il gas naturale dai giacimenti russi alla costa tedesca, estendendosi per 1230 chilometri. L’annuncio del suo completamento è stato reso noto a settembre. Si tratta di una struttura che passa sotto il mar Baltico, aggirando così Ucraina e Polonia: i due Stati, peraltro, hanno sempre storto il naso davanti al progetto. Non solo: gli Usa hanno già manifestato il timore che il gasdotto potrebbe garantire alla Russia un ampio potere sulle forniture di gas europee.
Aggiornato il 17 novembre 2021 alle ore 16:58