Etiopia: rilasciato Alberto Livoni

Alberto Livoni è stato rilasciato. Il coordinatore dell’Ong Volontariato internazionale per lo Sviluppo (Vis) è in Italia: nei giorni scorsi è stato trattenuto in Etiopia in attesa di conferma sulla legittimità di un suo versamento di denaro destinato a profughi.

“Grazie all’impegno dell’Ambasciata italiana in Etiopia, Alberto è rientrato – ha detto il Vis – siamo felici di poter riabbracciare il nostro collega ma resta alta l’apprensione per i due operatori Vis locali ancora in stato di fermo”. Livoni, da par sua, ha commentato: “Sono contento di essere tornato in Italia. Ora sto bene, nonostante siano stati giorni complicati e di forte preoccupazione, ma grazie al costante contatto con l’Ambasciata italiana sono rimasto fiducioso. Il mio pensiero ora va ai miei colleghi etiopi ancora trattenuti”.

La situazione

Al momento, sarebbero 14 le persone trattenute dalla polizia etiope: nel gruppo si troverebbero impiegati, laici, religiosi salesiani, coadiutori. Sette i salesiani, più una impiegata, sono stati rilasciati sabato: in mattinata sono comparsi in tribunale e secondo quanto trapelato potrebbero tornare in libertà su cauzione. L’agenzia Fides ha ricordato: “Nei giorni scorsi tra i numerosi fermati dagli agenti, anche l’80enne coadiutore Salesiano italiano, Cesare Bullo, è stato fermato e poi rilasciato, mentre Alberto Livoni, operatore umanitario del Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo), è stato fermato per otto giorni e poi rimesso in libertà”.

 

Aggiornato il 15 novembre 2021 alle ore 15:12