Caro Energia, Orbán contro politiche sul clima dell’Europa

“Un’interferenza non necessaria nella vita quotidiana”: sono state le parole di Viktor Orbán in merito all’aumento dei prezzi delle utenze dell’energia aumentati in relazione al programma di protezione del clima di Bruxelles.

Il premier ungherese ha notato che il costo del cambiamento climatico dovrebbe essere pagato dalle aziende inquinanti, quindi non dai cittadini. A tal proposito, ha riferito che l’idea di Bruxelles di tassare case e auto nell’Unione europea è, in sostanza, un piano dei Paesi europei occidentali che vede l’opposizione di quelli centrali. Argomento, questo, che sarà in agenda al vertice dei 27 leader di dicembre.

Aggiornato il 05 novembre 2021 alle ore 12:59