Gaza: riprende lancio missili dopo la pausa di otto ore

Il lancio di razzi da Gaza verso Israele è ripreso dopo otto ore di stop. Nonostante la ripresa della guerra, un cessate il fuoco potrebbe arrivare entro 24 ore. Così è stato detto alla Cnn da fonti di Hamas. Peraltro, conferme sono giunte pure da persone che risultano coinvolte nei negoziati tra Israele e Hamas, mediati dall’Egitto. Secondo i rumors, una tregua potrebbe giungere domani.

Nel frattempo, sulle colonne del Wall Street Journal sono stati evidenziati i passi avanti nei colloqui con il Movimento islamico. Allo stesso tempo, Israele ha “ammesso in privato” di essere in procinto di raggiungere tutti i suoi obiettivi militari. Resta una incognita, ovvero la Jihad islamica. Difatti, potrebbe proseguire a lanciare razzi persino dopo l’eventuale accordo per un cessate il fuoco.

Antony Blinken, segretario di Stato degli Usa, ha detto a Gabi Ashkenazi, capo di Stato maggiore israeliano, che gli Stati Uniti hanno una aspettativa, ossia “vedere una de-escalation sulla strada per un cessate il fuoco”. I due hanno parlato al telefono degli “sforzi per mettere fine alla violenza in Israele, Cisgiordania e Gaza, che ha causato la perdita di vite di civili israeliani e palestinesi, compresi bambini”. Da segnalare come Mousa Abu Marzouk, alto dirigente politico di Hamas, aveva commentato mercoledì 19 maggio, nel corso di un’intervista alla tv libanese al-Mayadeen, di vedere a stretto giro un cessate il fuoco con Israele. Così Marzouk: “Credo che gli attuali sforzi per un cessate il fuoco avranno successo, prevedo che sarà raggiunto in un giorno o due e che sarà deciso di comune accordo”.

Gli scontri notturni

Tra mercoledì 19 e giovedì 20 maggio le forze armate di Israele hanno annunciato di aver colpito sia due edifici “centrali” per le forze navali di Hamas, situati uno al Nord e l’altro al Sud di Gaza, sia le residenze di alcuni ufficiali e comandanti del movimento islamista, all’interno delle quali erano depositate “infrastrutture militari” e armi. I raid israeliani hanno raggiunto pure tre posizioni che sono utilizzate per lanciare razzi e colpi di mortaio contro Israele, oltre una struttura per il lancio di missili anticarro a Sajaya.

Non solo: altri razzi hanno continuato a essere lanciati da Gaza sul territorio israeliano. Uno di questi è caduto nel cortile di un’abitazione di Netivot, provocando danni materiali. Altri cinque razzi sono piovuti su Sderot: qui un anziano è rimasto lievemente ferito. In ultimo, il ministero della Salute di Gaza ha comunicato che tra le sette vittime dei raid israeliani ci sono un disabile, sua moglie incinta e il loro figlio di tre anni.

Aggiornato il 21 maggio 2021 alle ore 10:56