Tuc, Regno Unito e formazione

Salvate la formazione sindacale. E soprattutto i 12 milioni di sterline dell’Union Learning Fund (Ulf) che il Governo ha deciso di tagliare. Il Tuc (Trades union congress) ha lanciato da pochi giorni la campagna Save union learning fund. Si può firmare sul sito del Trades union congress la petizione per convincere Downing Street a ripensare un provvedimento che ha lasciato tutti sbalorditi. Anche perché non c’erano state nelle ultime settimane discussioni o consultazioni preliminari o avvisaglie che il fondo di formazione sarebbe stato ridimensionato o addirittura abolito. È invece la lettera in cui il Governo annuncia la fine di un’epoca, fa sapere il Tuc, è arrivata beffardamente pochi giorni dopo che Boris Johnson aveva ribadito proprio l’importanza di continuare a finanziare la formazione continua per i lavoratori di tutte le età. Ora la doccia scozzese.

L’Ulf è stato istituito nel 1998 per promuovere l’attività dei sindacati a sostegno della società dell’apprendimento. Il suo obiettivo principale era sviluppare la capacità dei sindacati e dell’Ulr (Union learning representatives) di lavorare con aziende, dipendenti e formatori per incoraggiare una maggiore partecipazione all’apprendimento sul posto di lavoro. Il fondo ha aiutato centinaia di migliaia di lavoratori e più di 50 sindacati, con il sostegno di oltre 40mila rappresentanti sindacali. Esso si è gradualmente ampliato negli ultimi 20 anni con la crescita della penetrazione sindacale, il cambiamento degli obiettivi strategici del Governo e l’incoraggiamento ai sindacati a lavorare per migliorare l’accesso al lavoro. Nella stagione 2019-20 l’Ulf ha formato 200mila persone. Il fondo è soggetto a una valutazione indipendente. La più recente, nel 2018, fa sapere il Tuc, ha rilevato, nello specifico: il 68 per cento delle persone senza qualifiche precedenti ha ottenuto una competenza, il 47 con qualifiche di ingresso o di livello 1 ha ottenuto una qualifica superiore, l’80 per cento ha affermato di aver acquisito competenze che potrebbero essere utili per un nuovo lavoro.

E i benefici sono anche per le imprese. Il 53 per cento dei datori di lavoro ha registrato un aumento dei dipendenti con maggiori competenze, il 77 per cento ha affermato che la formazione sindacale ha avuto un effetto positivo sui luoghi di lavoro, il 68 per cento ha affermato che i sindacati potrebbero intercettare e convincere le persone ancora riluttanti ad avviare un percorso di formazione professionale. E per ogni sterlina investita dall’Ulf, osserva il Tuc, i lavoratori guadagnano 7,60 sterline grazie una migliore retribuzione, i datori di lavoro guadagnano 4,70 sterline grazie a una maggiore produttività, e il ministero dell’Economia britannico guadagna 3,57 sterline dai risparmi del welfare e dai guadagni. Il fondo, infine, fornisce un contributo netto all’economia di oltre 1,4 miliardi di sterline come risultato dell’aumento dell'occupazione, dei salari e della produttività.

Aggiornato il 12 novembre 2020 alle ore 11:19