Kazakistan, si schianta un aereo, almeno 12 i morti

È caduto un aereo in Kazakistan. Il velivolo, con cento persone a bordo, si è schiantato poco dopo il decollo colpendo un muro di un edificio in costruzione vicino ad Almaty. Almeno 12 i morti e 66 i feriti, alcuni in modo molto grave. È quanto sostiene un comunicato ufficiale della compagnia Bek Air. “Un errore del pilota o un guasto meccanico”. Sarebbero le ipotesi che gli inquirenti stanno valutando. Lo ha reso noto il vicepremier kazako, Roman Sklyar. Secondo il capo del dipartimento Emergenze della città, Yerlan Alibekov, sarebbe precipitato poco dopo il decollo dallo scalo. A trovare la morte nello schianto, anche il pilota, riporta la Cnn.

Secondo il funzionario, “fortunatamente i serbatoi del carburante non sono esplosi”. Sul velivolo, diretto alla capitale Nur-Sultan (ex Astana), viaggiavano 95 passeggeri e 5 membri d’equipaggio. L’aereo ha perso altitudine alle 7.22 ora locale (le 2.22 in Italia), prima di colpire una barriera di cemento e schiantarsi contro un edificio a due piani. L’aeromobile è stato identificato come un Fokker-100, un aereo di linea di medie dimensioni a doppia turboventola.

Tutti i voli della Bek Air e di Fokker-100 in Kazakistan sono stati sospesi in attesa delle indagini sull’incidente, hanno affermato le autorità del Paese. “Grazie ad Allah sono vivo e vegeto”: Aslan Nazaraliyev, noto imprenditore kazako, è tra i ‘miracolati’ del Fokker-100 precipitato vicino ad Almaty, pochi secondi dopo il decollo, e ha affidato a Facebook il suo sospiro di sollievo.

Al post allega una foto del posto dove era seduto, proprio accanto al punto dove l’aereo si è diviso in due. Tra le vittime – è stato intanto accertato – una giornalista di 35 anni, Dana Kruglova, dell’agenzia di stampa Informburo, e un generale in pensione, Rustam Kaidaroiv.

Aggiornato il 27 dicembre 2019 alle ore 17:09