Alla Camera Usa si vota l’impeachment di Trump

I repubblicani hanno presentato una mozione per rinviare il dibattito sull’impeachment di Donald Trump ma i democratici hanno i numeri per respingerla. Oggi si vota alla Camera statunitense per ufficializzare la messa in stato d’accusa contro il presidente in carica, accusato di abuso di potere e ostruzione ai lavori del Congresso in un complesso caso che riguarda l’Ucraina. Secondo la ricostruzione dei democratici, infatti, tra la primavera e l’estate 2019 Trump avrebbe ha fatto pressioni sul neoeletto presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, perché aprisse un’indagine volta a danneggiare uno dei suoi principali rivali politici, Joe Biden, approfittando dell’incarico ottenuto dal figlio dello stesso Biden, Hunter, nel Consiglio d’amministrazione di una società ucraina. Se la Camera approverà le accuse contro Trump, nelle prossime settimane si terrà un vero e proprio dibattimento in Senato, al termine del quale un voto deciderà se rimuovere o meno l’inquilino dalla Casa Bianca.

La Camera, in maggioranza democratica, darà senz’altro seguito alle accuse aprendo l’impeachment. I dem contano su almeno 218 voti a favore sui 435 seggi complessivi. Alla Camera i democratici hanno previsto sei ore di dibattito prima del voto sull’impeachment. I due capi d’accusa, abuso d’ufficio e ostruzione al Congresso, saranno votati separatamente. Secondo il New York Times sarebbero 169 i deputati repubblicani contrari. Sarebbero invece due gli indecisi dichiarati: la democratica Tulsi Gabbard, in corsa alle primarie per la presidenza e il repubblicano Francis Rooney.

Al Senato invece, dove è necessaria una maggioranza qualificata dei due terzi, e sono quindi necessari i voti dei repubblicani, il procedimento a carico di Trump finirà in un’assoluzione. Secondo numerosi commentatori internazionali, l’esito, scontato, favorirà la rielezione del tycoon.

Aggiornato il 18 dicembre 2019 alle ore 17:07