Nelle elezioni regionali in Turingia vincono gli estremi. La destra dell’Afd ha più che raddoppiato i consensi volando al 24 per cento. Ma il primo partito, con il 29,5 per cento, diventerebbe la Sinistra (Linke, ex comunisti), mentre l’Unione cristiano-democratica (Cdu) della cancelliera Angela Merkel registrerebbe il peggior risultato di sempre nella regione col 22,5 per cento (-11 punti). È quanto prevedono gli exit poll pubblicati dal primo canale pubblico tedesco Ard sulla tornata elettorale svoltasi oggi nel piccolo Land orientale.
Dunque, la Grosse Koalition tedesca è a rischio dopo il voto in Turingia. Il modello della GroKo, incarnato dalla Merkel è entrato in crisi. Forse, in maniera irreversibile. Il nuovo Parlamento statale vede per la prima volta come primo partito la sinistra di Linke tallonata dai nazionalisti di AfD.
Non c’è per legge un limite di tempo in Turingia: se nei primi due scrutini non ci sarà accordo, la costituzione dice che verrà scelto “chi riceve il maggior numero di voti in un altro scrutinio”, indipendentemente dal loro numero. Ma al di là dei tecnicismi che condurranno al governo locale, è del tutto chiaro come l’impianto stesso della GroKo stia vivendo forse la sua fine.
Aggiornato il 28 ottobre 2019 alle ore 16:14