Usa-Cina, Trump rinvia i dazi

Donald Trump ha annunciato, come sempre via Twitter, il rinvio dei superdazi su 200 miliardi di importazioni annue cinesi. La svolta si è dopo due anni di tensioni continue tra i due Paesi. 
“Sono felice di annunciare - ha scritto Trump - che abbiamo fatto dei progressi sostanziali nei nostri negoziati commerciali con la Cina, su questioni strutturali che includono le tutela della proprietà intellettuale, i trasferimenti di tecnologie, l’agricoltura, i servizi, la moneta e altri temi. In conseguenza di questi negoziati produttivi, rinvierò l’entrata in vigore dei dazi che era prevista dal primo marzo. Ipotizzando che i progressi tra le due parti continuino, prepareremo un vertice con il presidente Xi a Mar-a-Lago, per concludere l’accordo”.
Le Borse cinesi hanno creduto all’ottimismo trumpiano. Coaì l’indice Composite di Shanghai ha segnato alla pausa di metà seduta un rialzo del 3,32 per cento, a 2.897,35 punti, mentre quello di Shenzhen balza del 4,08 per cento, a 1.537,54.
Anche il presidente cinese Xi Jinping ha mostrato di credere al tycoon. La verità è che Pechino ha molto da perdere. Bisogna considerare, infatti,  che le sue esportazioni sul mercato americano sono importanti.

Aggiornato il 25 febbraio 2019 alle ore 14:03