Afghanistan, attacco dei talebani: 50 morti

Una cinquantina di morti e 70 feriti. È il bilancio drammatico dell’attacco di ieri contro una base militare di Maidan Wardak, nei pressi di Kabul. Il raid è stato subito rivendicato dai talebani. Per attaccare la base, i talebani hanno fatto addirittura saltare in aria un veicolo imbottito di esplosivo. Ma le forze di sicurezza afghane sono riuscite a neutralizzare un’altra autobomba. Secondo l’agenzia di stampa Dpa, alcuni funzionari locali parlano di più di 100 morti.

Frattanto, l’Iran ha condannato l’attacco. Il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Bahram Qasemi, ha denunciato il “massacro” e ha sostenuto la necessità di negoziati di pace in Afghanistan. Il consigliere provinciale Nafisa Selai Wardak è convinto che siano “almeno 126 gli uomini dei servizi uccisi nell’attacco iniziato ieri mattina”, quando è entrato in azione un attentatore suicida al volante di un’auto imbottita di esplosivo. Un altro consigliere provinciale, Sardar Bakhtyari, sostiene che dalle macerie dell’edificio siano stati sinora estratti 60 corpi. Di più. “Il bilancio totale potrebbe essere di 130 morti”. Lo scorso anno, il presidente Ashraf Ghani ha dichiarato che, tra il 2015 e il 2018, sono stati uccisi oltre 28mila tra agenti di polizia e militari afgani.

Aggiornato il 27 febbraio 2019 alle ore 11:06