Brasile, lo scandalo del figlio investe Bolsonaro

L’insediamento di Jair Bolsonaro è previsto il 1° gennaio 2019. Ma all’orizzonte si profila uno scandalo che potrebbe travolgere il neo presidente brasiliano. Il figlio, il 37enne Flavio, appena eletto senatore, sarebbe coinvolto, indirettamente, in una serie di pagamenti sospetti a numerosi parlamentari brasiliani. Si parla di una cifra importante: 1,2 milioni di reais (circa 275mila euro). La somma sarebbe partita dal conto personale di Fabricio Jose Carlos de Queiroz, ex autista e consulente di Flavio Bolsonaro. Sarebbero queste le risultanze di un documento del Consiglio per il controllo delle attività finanziarie del Brasile. Secondo l’organo governativo, si sarebbero registrati movimenti sospetti sul conto del figlio del presidente. Si tratterebbe di versamenti provenienti dalla moglie di Jair Bolsonaro, Michelle. Pagamenti i cui destinatari sarebbero deputati e senatori.

I bonifici sarebbero avvenuti fra gennaio 2016 e 2017. Chiaramente, molto prima della discesa in campo di Jair Bolsonaro. Eppure, lo scandalo sembra inevitabile. Il presidente ha evitato la questione. Si è limitato a negare un suo coinvolgimento diretto. Aggiungendo: “Chi è colpevole pagherà”. Eppure, scresce lo scetticismo sull’etica del neo presidente. Il quotidiano “Folha de S.Paulo” ha pubblicato un editoriale fortemente critico nei confronti di Bolsonaro.  “Da quando la vicenda è venuta alla luce – si legge nel pezzo – le spiegazioni dei Bolsonaro sono state poco convincenti ed evasive”. Intanto, secondo la procura di Rio de Janeiro, Queiroz si è detto pronto a collaborare con gli investigatori. Ma non adesso. Infatti, ha depositato un certificato medico in cui afferma che, per ora, non è in grado di testimoniare.

Aggiornato il 28 dicembre 2018 alle ore 14:04