Accoltella agente a Bruxelles: urlava “Allah Akbar”

Un poliziotto è stato accoltellato stamattina verso le 5.30 a Bruxelles, davanti alla sede del commissariato centrale in Rue du Charbon, vicino alla Grand Place. Secondo il quotidiano on-line belga “Dernière Heure”, l’aggressore avrebbe gridato “Allah Akbar” durante l’assalto, poi un altro poliziotto gli ha sparato, colpendolo due volte. Sia la vittima che l’aggressore sono stati portati in ospedale e non sarebbero in pericolo di vita. L’uomo era noto alle forze dell’ordine per reati collegati al traffico d’armi ma non per terrorismo, anche se il caso viene trattato come potenzialmente terroristico dato il target dell’attacco.

L’autore dell’attentato, un cittadino belga di circa trent’anni di nome Issam, era in possesso di due coltelli da cucina. Ed era stato condannato nel 2011 a otto anni di carcere per una rapina. Subito dopo essere stato colpito, l’attentatore ha cominciato a pregare. “Sulla base delle informazioni che abbiamo, si tratta di un detenuto che è stato recentemente rilasciato. La polizia è ancora una volta vittima di un attacco vigliacco”, ha detto alla Radio 1 belga il ministro dell’Interno, Jan Jambon. Intanto, le autorità hanno aperto un’inchiesta per “tentato omicidio in contesto terroristico”.

 

Aggiornato il 20 novembre 2018 alle ore 16:22