Il liberale Stubb vuole la Commissione Ue

Alexander Stubb si presenterà come candidato presidente della Commissione Europea per il Ppe. Lo ha annunciato ieri, nel corso di una conferenza stampa, a margine della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. “I valori europei – ha detto Stubb – sono sotto attacco da dentro e da fuori. Voglio più Europa, non meno Europa”. L’ex primo ministro finlandese è convinto di riuscire ad ottenere la designazione. Anche se il candidato ufficiale del Partito popolare europeo sarà scelto nel corso del congresso di novembre. Il meccanismo viene deciso dal sistema degli “Spitzenkandidaten”.

In buona sostanza, il partito indica quale presidente il candidato che ottiene più voti alle elezioni europee. L’attuale guida della Commissione Jean-Claude Juncker è stato scelto in questo modo. Il 50enne Stubb è stato primo ministro dal giugno 2014 al maggio 2015. Oltre all’ex premier finlandese, partecipa alla corsa anche Manfred Weber, l’attuale capogruppo del partito, che prova a spostare sempre più a destra il Ppe.

Stubb è considerato l’enfant prodige del popolarismo europeo. Di certo, uno dei più interessanti politici del centrodestra europeo. È ritenuto, a ragione, uno dei leader dell’ala più liberale. Anche se è opportuno ricordare che alle politiche di tre anni fa il suo partito è stato sconfitto. Dopodiché, nel 2017 Stubb ha accettato la vicepresidenza della Banca europea degli investimenti.

Aggiornato il 03 ottobre 2018 alle ore 16:10