Aereo precipitato in Svizzera, venti morti

Tutti i morti. I venti passeggeri dell’aereo d’epoca precipitato sulle Alpi svizzere non ce l’hanno fatta. Il velivolo caduto è un Hb-Hot. Lo Ju 52, soprannominato “Tante Ju”, la zia Ju. Lo Ju 52 è un aereo da trasporto tedesco costruito negli anni Trenta del secolo scorso dalla Junkers, di uso sia civile che militare, utilizzato come bombardiere. Il portavoce della polizia elvetica Anita Senti ha detto che si “ha la triste certezza che i venti a bordo siano morti”. Senti è intervenuto nel corso di una conferenza stampa tenuta a Flims, un villaggio ai piedi del Piz Segnas, una montagna di tremila metri d’altezza.

Le vittime, di età compresa fra 42 e 84 anni, sono undici uomini e nove donne. Provenivano dalla Svizzera tedesca e francese. Ma uno di loro era austriaco. Secondo “La Regione”, uno dei principali quotidiani del Canton Ticino, in base ai primi accertamenti, l’aereo sarebbe precipitato verticalmente ad alta velocità. Non risultano collisioni in volo. I media svizzeri hanno ricostruito gli spostamenti fatti dal gruppo negli ultimi giorni, prima del disastro aereo. Venerdì scorso, dopo l’arrivo a Magadino, piccola frazione del Canton Ticino, i turisti hanno fatto un’escursione in una grotta a Meride, per poi spostarsi a Lugano dove hanno dormito. Il giorno dopo hanno visitato il mercato di Porlezza, nella provincia di Como. Poi sono rientrati a Magadino per riprendere il volo, diretti a Dübendorf. All’areodromo di Magadino l’aereo non ha fatto rifornimento.

 

 

 

 

 

 

 

 

Aggiornato il 06 agosto 2018 alle ore 13:40