Ahed Tamimi e Jorit Agoch sono liberi. L’attivista 17enne palestinese è stata liberata dopo otto mesi di detenzione, per aver schiaffeggiato due soldati israeliani. “La resistenza continuerà finché l’occupazione non sarà stata rimossa”. È questo il pensiero della ragazza diventata simbolo della lotta palestinese. “Tutte le prigioniere in carcere sono forti – ha sottolineato – e ringrazio tutti quanti mi hanno sostenuto mentre io stessa ero incarcerata”. L’arresto dello street artist di origini olandesi Jorit Agoch, è avvenuto durante la realizzazione di un murale in cui è ritratta Ahed, sulla Barriera di difesa nella zona di Betlemme.
Il giovane, residente da alcuni anni nel comune flegreo di Quarto, nel Napoletano, è stato fermato dalla polizia israeliana. Agoch è stato rilasciato in serata, insieme con gli altri due fermati e messo in libertà. La Farnesina ha confermato il rilascio da parte delle autorità israeliane di Agoch e dell’altro italiano che era stato arrestato con lui a Betlemme. Agoch era stato fermato sabato con l’accusa di aver “danneggiato e imbrattato la Barriera di difesa nella zona di Betlemme”. Una portavoce del governo israeliano ha affermato che “i tre sono stati arrestati mentre avevano il volto coperto e disegnavano illegalmente sul muro. Quando gli agenti sono intervenuti, hanno tentato la fuga con un veicolo che è stato bloccato”.
Aggiornato il 30 luglio 2018 alle ore 16:02
