Macron rinvia la riforma costituzionale per il caso Benalla

Emmanuel Macron è sotto scatto. Il caso che ha travolto il suo capo della sicurezza, Alexandre Benalla, può compromettere la riforma costituzionale in Francia. Il Primo maggio l’uomo, nel corso della manifestazione parigina, ha picchiato due manifestanti fra cui una ragazza. L’imbarazzo del presidente è stato palpabile. È stato in silenzio per quattro giorni. Ora il progetto di riforma della Costituzione è a rischio. “Ne riparliamo dopo l’estate”, ha detto Christophe Castaner, il ministro per i rapporti col Parlamento e delegato generale del partito di maggioranza En Marche!. Macron ha deciso di annullare la visita prevista dopodomani al Tour de France.

Il ministro dell’Interno Gérard Collomb, rivolgendosi ai senatori della Commissione d’inchiesta sul caso Benalla, ha detto che “solo rientrando al Ministero, nel pomeriggio del 2 maggio sono stato informato dal mio capo di gabinetto dell’esistenza di un video e del coinvolgimento di Alexandre Benalla. Ho poi informato il gabinetto della presidenza della Repubblica. In un secondo tempo, il mio gabinetto è stato informato di una sanzione per il signor Benalla. Siccome non dipende dalla mia gerarchia, non mi sono più occupato di questo dossier”. Di fatto, Collomb ha scaricato la responsabilità sul presidente. Ora arriva la decisione di Macron: il progetto di riforma è rinviato a settembre.

 

 

Aggiornato il 24 luglio 2018 alle ore 17:11