Sparatoria a Toronto: due vittime e quattordici feriti

Toronto è stata teatro di una sparatoria che ha coinvolto sedici persone, tra cui anche una bambina. Il bilancio è di due vittime e quattordici feriti. Alcuni dei quali sono stati medicati in strada, mentre altri sono stati trasferiti negli ospedali vicini. Tra i feriti ci sarebbe anche una bambina di 9 anni. Le persone sono state raggiunte dai proiettili esplosi da una pistola mentre si trovavano in una strada della città più popolosa del Canada e capoluogo della Regione dell’Ontario. Oltre all’attentatore, tra le vittime risulterebbe una giovane donna. Lo conferma la polizia della città attraverso un tweet. Secondo il portavoce Mark Pugash, “è troppo presto per affermare con certezza se la sparatoria sia legata a un episodio di terrorismo”. L’attentatore avrebbe esploso oltre 20 proiettili. Sarebbe stato ucciso a seguito dello scontro a fuoco con i poliziotti. Ma la versione di una televisione locale è opposta: l’uomo si sarebbe suicidato.

La sparatoria è avvenuta alle 22 locali, nella zona tra Danforth e Logan avenue, vicino alla Brass Taps Pizza Pub, nel quartiere greco della città. Il capo della polizia di Toronto Mark Saunders ha detto che “l’attacco è stato compiuto quando i locali della zona erano tutti affollati”. Secondo alcune ricostruzioni, un giovane si sarebbe diretto verso un ristorante. Una volta all’interno avrebbe aperto il fuoco. Per Saunders, “in questo momento è fondamentale evitare speculazioni. Quando potremo fornire maggiori informazioni, lo faremo senz’altro”. Il quotidiano “Globe and Mail” sostiene che l’uomo armato era vestito completamente di nero. Il testimone Andrew Mantzios racconta che l’attentatore “aveva un’espressione orribile sul volto. Una donna ha cercato di scappare ed è caduta. Lui si è girato e ha sparato a bruciapelo due o tre volte”.

Aggiornato il 23 luglio 2018 alle ore 13:36