Gaza, massima tensione: quaranta razzi verso Israele

Tra israeliani e palestinesi è alta tensione e massima allerta. Nelle ultime ore sembra sia in atto un’autentica escalation. Una quarantina di razzi sono stati lanciati nella notte dalla Striscia di Gaza verso il Neghev occidentale e verso la città di Ashqelon. Il risultato è stato quello di costringere decine di migliaia di israeliani a trovare riparo nei rifugi. Contemporaneamente, l’aviazione israeliana ha colpito nella Striscia più di venticinque obiettivi di Hamas, fra cui anche un “impianto sotterraneo”. È quanto ha riferito il portavoce militare israeliano, secondo il quale, al momento, Israele non ha notizie di vittime.

Frattanto, la radio militare ha annunciato che i sistemi di difesa “Iron Dome” hanno intercettato in volo sette razzi palestinesi. “L’organizzazione terroristica di Hamas − ha sottolineato il portavoce militare − ha preso di mira civili israeliani durante la notte intera, mediante un grave attacco di razzi. E sta trascinando verso il basso la Striscia di Gaza, con tutti i suoi abitanti. Hamas è responsabile di tutto quanto origina da Gaza”. Un accenno ai continui lanci di aquiloni incendiari e di palloni esplosivi che da settimane provocano estesi incendi nel Neghev occidentale. Fino ad ieri in quelle zone ne sono stati registrati una ventina.

Aggiornato il 20 giugno 2018 alle ore 17:14