Raid aereo di Israele sulla Striscia di Gaza

Un nuovo bombardamento israeliano è avvenuto all’alba sulla Striscia di Gaza. È questa la reazione dell’Israel defense forces. L’operazione militare segue il lancio di aquiloni e palloni infuocati palestinesi dalla Striscia che hanno provocato numerosi incendi nel Neghev. Sono queste le ragioni che hanno portato, la notte scorsa l’aviazione israeliana, a colpire a Gaza nove obiettivi di Hamas. Stamattina ad Ashqelon, a sud di Tel Aviv, sono risuonate le sirene di allarme, dopo il lancio di tre razzi da Gaza. Frattanto, un palestinese è rimasto ucciso nell’incidente avvenuto oggi al valico di Karni, fra Gaza ed Israele.

È quanto ha riferito l’agenzia di stampa palestinese Maan. L’uomo è stato identificato dalle autorità mediche nel ventiquattrenne Sabri Abu Khader. Un’altra persona che si trovava con il giovane è rimasta ferita in modo grave. Ma tra i media palestinesi e l’esercito israeliano si registra un’altra “guerra” di cifre, parallela al conflitto vero e proprio.  “Un’ora fa cinque terroristi – ha detto un portavoce militare di Tel Aviv – hanno cercato di sabotare un’installazione di sicurezza lungo il perimetro settentrionale della Striscia. L’installazione di sicurezza  è esplosa e, di conseguenza, alcuni terroristi sono stati investiti dalla deflagrazione”.

Aggiornato il 18 giugno 2018 alle ore 15:52