Khamenei ordina l’arricchimento dell’uranio

Ali Khamenei lancia il suo avvertimento all’Europa sul programma nucleare del suo Paese. Dopo la decisione di Donald Trump di abbandonare l’accordo che congelava il nucleare iraniano, la guida suprema iraniana ha ordinato l’arricchimento dell’uranio. Khamenei ha reso omaggio al fondatore della Repubblica islamica, morto ventinove anni: l’ayatollah Khomeini. Le parole di Khamenei rappresentano un inquietante monito per l’Unione europea. “Gli europei sognano  – ha affermato – se credono che l’Iran possa continuare a rispettare l’accordo nel caso entrino in vigore nuove sanzioni economiche contro di noi”.

Nel suo discorso Khamenei ha detto che “alcuni Paesi europei si aspettano che il popolo iraniano tolleri di essere messo sotto sanzioni, mentre rinuncia alle sue attività in materia di energia nucleare e continua a rispettare le restrizioni imposte nel 2015. Io dico a questi Paesi che si tratta di un sogno che non si realizzerà, il popolo e il governo dell’Iran non accetteranno di dover sopportare allo stesso tempo sanzioni e limitazioni in materia nucleare. Non accadrà mai”. Khamenei ha dichiarato di avere ordinato i preparativi per l’eventuale ripresa dell’arricchimento dell’uranio, all’interno delle previsioni previste da Jcpoa, il Piano d’azione congiunto globale. A questo punto, si attende, a breve, una presa di posizione dell’Unione europea sulle minacciose dichiarazioni della guida suprema iraniana.

Ali Khamenei lancia il suo avvertimento all’Europa sul programma nucleare del suo Paese. Dopo la decisione di Donald Trump di abbandonare l’accordo che congelava il nucleare iraniano, la guida suprema iraniana ha ordinato l’arricchimento dell’uranio. Khamenei ha reso omaggio al fondatore della Repubblica islamica, morto ventinove anni: l’ayatollah Khomeini. Le parole di Khamenei rappresentano un inquietante monito per l’Unione europea. “Gli europei sognano  – ha affermato – se credono che l’Iran possa continuare a rispettare l’accordo nel caso entrino in vigore nuove sanzioni economiche contro di noi”.

Nel suo discorso Khamenei ha detto che “alcuni Paesi europei si aspettano che il popolo iraniano tolleri di essere messo sotto sanzioni, mentre rinuncia alle sue attività in materia di energia nucleare e continua a rispettare le restrizioni imposte nel 2015. Io dico a questi Paesi che si tratta di un sogno che non si realizzerà, il popolo e il governo dell’Iran non accetteranno di dover sopportare allo stesso tempo sanzioni e limitazioni in materia nucleare. Non accadrà mai”. Khamenei ha dichiarato di avere ordinato i preparativi per l’eventuale ripresa dell’arricchimento dell’uranio, all’interno delle previsioni previste da Jcpoa, il Piano d’azione congiunto globale. A questo punto, si attende, a breve, una presa di posizione dell’Unione europea sulle minacciose dichiarazioni della guida suprema iraniana.

Aggiornato il 05 giugno 2018 alle ore 15:25