Turchia, il rilancio della lira dopo la caduta

La ripresa dopo il crollo. La lira turca, dopo la rovinosa caduta registrata nei giorni scorsi, dà i primi segnali positivi. Stamattina, la valuta di Ankara ha recuperato terreno rispetto al dollaro e all’euro. È riuscita a fare registrare guadagni intorno al 3 per cento, a seguito dell’intervento della Banca centrale della Turchia, che ha reso nota l’intenzione di ultimare il “processo di semplificazione” dei tassi d’interesse. Il tasso repo a una settimana, finora all’8 per cento, sarà il tasso ufficiale e sarà uguale all’attuale tasso di rifinanziamento, pari al 16,5 per cento. Inoltre, i tassi overnight di finanziamento e prestito potranno essere dell’1,5 per cento maggiori o minori del tasso ufficiale. Le nuove misure prese dalla Bct saranno effettive da venerdì, a meno di trenta giorni dal voto anticipato del 24 giugno.

È quanto riferiscono i media turchi. L’iniziativa  è stata anticipata ieri nel corso di un vertice tenuto dal governatore della Banca centrale Murat Cetinkaya con un gruppo di investitori. All’incontro ha partecipato anche il vicepremier Mehmet Simsek, punto di riferimento decisivo per le politiche economiche del governo. Simsek avrebbe assicurato l’impegno turco al mantenimento della disciplina fiscale e al rispetto dell’economia di mercato. La fibrillazione della situazione turca è stata determinata dalle recenti dichiarazioni del presidente Recep Tayyip Erdogan. Il quale ha detto che, in caso di successo alle prossime elezioni, rafforzerà il controllo sulla politica monetaria della Banca centrale.

Aggiornato il 28 maggio 2018 alle ore 17:35