Seul promuove il dialogo di pace tra Corea del Nord e Stati Uniti

“La Corea del Nord ha accettato il principio della completa denuclearizzazione della penisola”. Lo sostiene il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in affermando che “Pyongyang non vuole imporre condizioni inaccettabili per gli Stati Uniti, come ad esempio il ritiro delle forze statunitensi schierate nel Sud”. Secondo il presidente, “tutto ciò che chiede è la cessazione delle politiche ostili e garanzie di sicurezza”. Il ritiro dei 28.500 soldati americani presenti in Corea del Sud è stata a lungo per Pyongyang una delle condizioni per lo smantellamento del suo programma nucleare. Moon Jae-in è convinto che “la normalizzazione delle relazioni, dopo il summit intercoreano previsto per il 27 aprile, e lo storico vertice tra Kim Jong-un e il presidente americano Donald Trump a fine maggio o inizio giugno, non sarà un problema”.

Per il capo dello Stato è possibile la firma  di un trattato di pace che scriva la parola fine sulla guerra con la Corea del Nord. Anche se “molti ostacoli” vanno ancora superati. Per Moon Jae-in, “potremo parlare di un dialogo di successo solo quando ci sarà stato il primo summit tra la Corea del Nord e gli Stati Uniti, non solo un vertice tra il Nord ed il Sud. Avremo bisogno di soluzioni coraggiose e creative per far sì che i due confronti abbiano successo e non si ripetano gli errori del passato”.

 

Aggiornato il 15 maggio 2018 alle ore 10:09