Il ciclone Stormy Daniels si abbatte sull’avvocato di Trump

Stormy Daniels va in tribunale per assistere all’audizione di Michael Cohen. L’avvocato personale del presidente Donald Trump è accusato di frode bancaria e violazioni sul finanziamento della campagna elettorale. Cohen deve rispondere delle accuse dopo le rivelazioni della donna, il cui vero nome è Stephanie Clifford. Il legale le avrebbe dato 130mila dollari alla vigilia delle presidenziali nel 2016, in cambio del suo silenzio sulla presunta relazione con il presidente. L’Fbi ha perquisito gli uffici di Cohen, la sua residenza e la sua camera d’albergo. L’avvocato ha richiesto al giudice di poter visionare la documentazione sequestrata.

Ma ora l’inchiesta si allarga. È saltato fuori il nome dell’anchorman di Fox News Sean Hannity. Cohen ha assistito anche il giornalista, strenuo difensore del presidente sul piccolo schermo. Hannity ha detto di essersi rivolto a Cohen solo per delle consulenze. Sostiene di “non averlo mai pagato e di non averlo mai ingaggiato nel senso stretto del termine”. Per James Comey, ex capo dell’Fbi, Trump “non incarna e non rispetta i valori fondamentali americani, a partire dalla verità. Per il presidente conta solo la famiglia e la fedeltà del clan”. Frattanto, Stormy Daniels, in un’intervista esclusiva alla Cbs, ha confermato di “aver avuto una relazione con il presidente. L’incontro intimo è avuto nel 2006. È accaduto un’unica volta”.

Aggiornato il 14 maggio 2018 alle ore 10:11