Macron contro il “rischio di guerra civile europea”

Emmanuel Macron “vede” un pericolo per l’Europa. Per queste ragioni, sfida i populisti nel Parlamento di Strasburgo. “La risposta – sostiene – non è la democrazia autoritaria, ma l’autorità della democrazia”. Il presidente francese si dimostra, una volta di più, un europeista convinto. “Non possiamo – afferma – far finta di essere in un tempo normale. C’è un dubbio sull’Europa che attraversa i nostri Paesi. Sta emergendo una sorta di guerra civile europea ma non dobbiamo cedere al fascino dei sistemi illiberali e degli egoismi nazionali”.

Secondo Macron la risposta è abbracciare la “democrazia liberale e i suoi valori, rilanciando il progetto europeo che non è datato, ma certamente fragile. Appartengo a una generazione che non ha conosciuto la guerra, a una generazione che si sta permettendo il lusso di dimenticare: ma io non voglio appartenere a una generazione di sonnambuli che ha dimenticato il proprio passato e non vede i tormenti del proprio presente”. Per il presidente francese, “dobbiamo combattere per difendere la sovranità europea dalle pulsioni autoritarie di chi ha dimenticato il passato. Ci siamo battuti per averla e non dobbiamo cedere”.  Macron affronta di petto il tema dei migranti. “È arrivato il tempo – sostiene – di lanciare un programma europeo per finanziare le comunità locali che accolgono i rifugiati in modo da superare il dibattito avvelenato sulle quote di ripartizione dei migranti in Europa”.

Aggiornato il 14 maggio 2018 alle ore 10:20