Trump e la possibile “guerra commerciale”

Donald Trump minaccia l’Unione europea a proposito dei dazi commerciali. Eppure, secondo la commissaria al Commercio Ue Cecilia Malmström, l’Europa, “in quanto alleata degli Stati Uniti, deve essere esclusa dalle misure protezionistiche annunciate dal presidente americano”.

La Malmström ha sottolineato la posizione europea in un tweet, proprio nel giorno in cui a Bruxelles si è svolto l’incontro trilaterale con Stati Uniti e Giappone.

“Giornata di incontri a Bruxelles – ha raccontato la Malmström – con il ministro giapponese Seko e il rappresentante Usa al commercio Lighthizer. Ho avuto un confronto franco con gli Stati Uniti sul serio problema dei dazi. Essendo stretto partner sulla sicurezza ed il commercio degli Usa, l’Ue deve essere esclusa dalle misure annunciate. Non c’è ancora alcuna chiarezza sull’esatta procedura americana per l’esenzione. Le discussioni proseguiranno la prossima settimana”.

Anche Tokyo condivide la “forte preoccupazione” dell’Unione europea.

Ma Trump, sempre su Twitter, chiude ogni porta. “L’Ue – ha scritto il presidente americano – è composta da Paesi meravigliosi che trattano gli Stati Uniti molto male sul commercio. Si stanno lamentando delle tariffe su acciaio e alluminio. Se lasciano cadere le loro orribili barriere e tariffe su prodotti americani in entrata, anche noi lasceremo cadere le nostre. Grande deficit. Altrimenti tassiamo le auto e altro. Giusto!”.

Frattanto, nell’ipotesi di “guerra commerciale” interviene anche la Cina. Secondo il ministro del Commercio di Pechino Zhong Shan,  “non ci sarà alcun vincitore da una “guerra commerciale” che porterà disastri a Cina, Stati Uniti e al resto del mondo. Perché la Cina non vuole una guerra commerciale e non sarà quella che ne comincerà una. Ma, detto questo, siamo in grado di affrontare ogni sfida. Difenderemo con forza gli interessi del Paese e della sua gente”.

Aggiornato il 03 maggio 2018 alle ore 17:48