La svolta, seppure piccola, è avvenuta. Dopo la terribile sparatoria alla Douglas High School di Parkland, la Florida ha ufficialmente preso delle decisioni sul controllo delle armi.
A meno di un mese dalla mattanza, avvenuta il 14 febbraio, la Camera dei rappresentanti dello Stato ha approvato una legge che ha alzato l’età che consente l’acquisto di un’arma da fuoco: da 18 a 21 anni. Tra le novità introdotte dalla legge figura anche l’imposizione di un periodo d’attesa di tre giorni sulla vendita, al fine di valutare il grado di maturità con cui si effettuano le richieste.
Le manifestazioni e le pressioni politiche hanno prodotto un risultato inedito. Gli studenti sopravvissuti al massacro di Parkland hanno spinto affinché si prendesse una decisione reale.
È di ieri la seduta di otto ore che ha visto i parlamentari dello Stato discutere sulla questione, arrivando a votare per il disegno di legge. Resta fuori dalla nuova norma il divieto totale di vendita di armi d’assalto.
Un’altra contraddizione della legge è quell’articolo che introduce la figura dello “sceriffo della scuola”. Vale a dire, un membro dell’istituto scolastico autorizzato a portare con sé armi da fuoco come “misura preventiva”.
Aggiornato il 02 maggio 2018 alle ore 17:15
