Nuovi bombardamenti in Siria nonostante la “pausa umanitaria”

Un bombardamento continuo in Siria. Anche oggi le forze governative hanno attaccato la Ghouta orientale, un sobborgo di Damasco in mano ai ribelli. La zona, quasi rasa al suolo, è stata bombardata nonostante la “pausa umanitaria” quotidiana di cinque ore dichiarata dalla Federazione russa.

Come come riporta l’agenzia di stampa Dpa, la denuncia arriva dagli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani.

Rami Abdel-Rahman, direttore dell’Osservatorio legato alle opposizioni, non ha parlato di vittime, ma sostiene che “almeno dodici razzi sono caduti in aree alle periferie di Douma e Harasta, nella Ghouta orientale”.

La “pausa umanitaria” dichiarata dalla Russia dovrebbe essere in vigore ogni giorno dalle 9 alle 14 per consentire l’uscita dei civili dalla Ghouta orientale.

Da martedì, primo giorno della “tregua”, gli attivisti non hanno di fatto mai smesso di denunciare attacchi. Dalla zona sudorientale della Ghouta arrivano inoltre notizie di scontri tra le forze governative siriane e i combattenti di Jaish al-Islam.

Secondo le ricostruzioni di stampa, purtroppo si registrano quotidiani raid aerei e bombardamenti sulla Ghouta orientale che colpiscono, soprattutto, le zone abitate.

Aggiornato il 24 aprile 2018 alle ore 10:09