Brexit e i principi dell’Unione europea

È difficile il confronto tra l’Europa e il Regno Unito. Secondo Michel Barnier, il capo negoziatore Ue, la Commissione europea “ha bisogno di conoscere qual è la visione britannica sulla Brexit, non solo sui principali temi sul tavolo come le frontiere irlandesi o il periodo di transizione, ma anche sulla sicurezza, la difesa, gli affari interni e la politica estera. In questo contesto, ascolterò quello che Theresa May dirà domani e spero ci aiuterà a portare avanti i negoziati”.

Barnier è intervenuto alla cerimonia per il sessantesimo anniversario di BusinessEurope. “Attendo il discorso di domani di Theresa May – ha sottolineato Barnier – e spero che questo contribuisca a portare avanti il negoziato, stabilendo la sua visione delle future relazioni tra Ue e Gran Bretagna. Oggi non voglio speculare o esprimere giudizi sulle proposte del primo ministro. Voglio semplicemente ribadire che qualsiasi visione del futuro deve tenere in considerazione il fatto che la Ue non può e non accetterà compromessi sui suoi principi fondatori”.

Barnier ha ricordato che, “nel giro di soli tredici mesi, il Regno Unito lascerà l’Unione. È arrivato il momento di lavorare su soluzioni operative, per risolvere problemi derivanti dalla decisione della Gran Bretagna di lasciare l’Unione, il mercato unico e l’unione doganale”.

Aggiornato il 23 aprile 2018 alle ore 09:48