Argentina, presidente Macri difende la parità uomo-donna

Mauricio Macri si impegna a difendere la parità uomo-donna. Il presidente argentino ha intenzione di raggiungere l’equità salariale fra uomini e donne. Macri è intervenuto durante l’inaugurazione dei lavori parlamentari.

“Non possiamo – ha detto il presidente – permettere che una donna guadagni meno di un uomo”. Dopodiché, ha citato le statistiche ufficiali, sottolineando che le donne guadagnano circa il 30 per cento meno degli uomini e ha fatto appello al concetto di “un mondo di eguali. Il governo presenterà un progetto per estendere la licenza di paternità ed equipararla a quella delle madri”.

Il presidente argentino ha invitato maggioranza e opposizione a programmare un’agenda con proposte puntuali per continuare il “cammino di sviluppo intrapreso”.

“Vogliamo uno Stato – ha detto Macri – al servizio della gente, uno Stato trasparente che rende conto di quello che spende. L’Argentina è passata dal centoventesimo all’ottantacinquesimo posto nell’indice di trasparenza globale. Vogliamo rendere permanenti questi cambiamenti”.

Il presidente argentino ha aggiunto anche che, “nel 2017, l’inflazione è stata inferiore al 2016 e quest’anno sarà ancora più bassa. In ogni caso, l’inflazione non deve essere uno strumento della politica. Perché ci rende schiavi del breve termine, ci impedisce pensare al futuro”.

Aggiornato il 23 aprile 2018 alle ore 09:59