Un attacco hacker contro i ministeri. È quanto hanno confermato le autorità tedesche. Il ministro dell’Interno Thomas de Maizière ha dichiarato che si tratta di un “attacco tecnicamente ambizioso e preparato da molto tempo. Questo grave episodio conferma ciò che sapevamo già: diversi attori minacciano, per ragioni diverse, la sicurezza informatica del nostro Paese”.
Armin Schuster, esponente della Cdu, ha parlato di “un vero e proprio attacco informatico che prende di mira parte del governo. È un attacco ancora in corso. Per ora non possiamo valutare appieno l’entità del danno, sarebbe prematuro. Chiediamo che sia fatta tutta la luce su questo punto e che i funzionari spieghino”.
Secondo l’agenzia di stampa tedesca Dpa, che ha rivelato ieri la vicenda, l’attacco è stato organizzato dal gruppo di hacker russi chiamato “Snake”. Conosciuti anche come “Turla” o “Uruburos”, sono sospettati di aver violato i sistemi del ministero degli Esteri tedesco per almeno un anno.
Nel 2015, lo stesso Parlamento tedesco, era finito sotto attacco degli hacker e Berlino aveva accusato i servizi segreti russi di aver compiuto campagne internazionali di attacchi informatici.
Per il deputato verde Constantin von Notz, membro della Commissione per il controllo dei servizi segreti, è “totalmente inaccettabile essere stato informato dai media”.
Aggiornato il 23 aprile 2018 alle ore 09:57
