Russiagate, Hope Hicks non risponde alle domande sulla Casa Bianca

L’ennesima puntata della saga del Russiagate. Un nuovo capitolo tiene banco tra i giornali e le televisioni statunitensi. Desta scalpore l’audizione davanti alla Commissione intelligence della Camera di Hope Hicks, la direttrice delle comunicazioni della Casa Bianca.

La 29enne originaria del Connecticut è stata ascoltata nell’ambito dell’inchiesta sull’affaire. Ma la donna, una delle più strette collaboratrici del presidente americano Donald Trump, si è rifiutata di rispondere alle domande relative al suo periodo alla Casa Bianca. Ha glissato, soprattutto, a proposito delle conversazioni e dei fatti avvenuti da quando Trump è diventato presidente.

Con il suo rifiuto a parlare, scrive il Washington Post, sarà difficile conoscere il suo punto di vista rispetto a un evento in particolare. Vale a dire, l’incontro avvenuto all’interno della Trump Tower, tra alcuni membri della campagna del presidente repubblicano e un avvocato russo.

La Hicks, infatti, pare che si trovasse all’interno dell’Air Force One quando venne  preparato un comunicato in risposta allo scoop del New York Times, secondo il quale Donald Trump Jr. aveva incontrato un legale vicino al Cremlino.

Hope Hicks, prima di diventare capo della comunicazione strategica della Casa Bianca è stata portavoce della campagna elettorale di Trump per le presidenziali ed ha lavorato come modella per Ralph Lauren. Fa parte dell’amministrazione dal giorno dell’insediamento.

Aggiornato il 19 aprile 2018 alle ore 10:17