La Cina respinge le sanzioni americane alla Corea del Nord

La Cina non condivide le sanzioni degli Stati Uniti contro la Corea del Nord. Il governo cinese respinge “fermamente” le misure adottate “unilateralmente” dall’amministrazione Trump. Si tratta di decisioni che penalizzano anche le aziende cinesi.

In una nota firmata dal portavoce del ministero degli Esteri cinese Geng Shuang, Pechino sostiene di avere inviato in America una comunicazione per favorire uno “stop immediato alla decisione, in modo da non mettere a rischio la cooperazione bilaterale in un’area così rilevante”.

Il Paese asiatico segnala di aver rispettato le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su Pyongyan. Secondo la Cina, gli Stati Uniti hanno imposto un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti della Corea del Nord teso a interrompere il flusso di capitali stranieri che “alimenta” Pyongyang.

Secondo il Wall Street Journal, sono circa una sessantina le compagnie e le navi da trasporto colpite dal provvedimento perché “aiuterebbero” la Corea del Nord ad evadere il divieto internazionale di esportare carbone ed importare idrocarburi.

L’iniziativa della Casa Bianca rientra nella campagna di “pressioni massime” per persuadere il leader nordcoreano Kim Jong Un ad abbandonare i programmi del nucleare e dei missili balistici.

Aggiornato il 18 aprile 2018 alle ore 10:01