Spagna, Guardia civil cerca Puigdemont su aereo di Guardiola

La Spagna cerca ovunque Puigdemont. Persino sull’aero di Guardiola. La Guardia civil ha infatti ha perquisito due volte l’aereo privato di Pep Guardiola, allenatore del Manchester City ed ex tecnico del Barcellona, per verificare che a bordo non fosse nascosto Carles Puigdemont. Se il presidente deposto della Catalogna tornasse in patria dal suo esilio belga verrebbe prontamente arrestato. Risultato: sull’aereo non erano presenti né Puigdemont, né lo stesso Guardiola.

Per Catalunya Ràdio pare che i primi controlli siano stati effettuati cinque giorni fa. Ieri, invece, sarebbe andata in scena la seconda perquisizione. Secondo la ricostruzione fatta dall’emittente radiofonica, per effettuare i controlli gli agenti avrebbero atteso che i familiari di Guardiola fossero appena sbarcati a Barcellona. Ieri, all’aeroporto El Prat, la seconda perquisizione.

I controlli nascono, probabilmente, dalle idee, sempre rivendicate, di Pep Guardiola. Il tecnico catalano di Santpedor, infatti, non ha mai nascosto il suo sostegno alla causa indipendentista. Di recente ha mostrato un nastro giallo in segno di solidarietà nei confronti dei politici catalani che sono finiti in carcere.

Proprio per queste sue idee, la Federcalcio inglese, la Football association, ha avviato un procedimento disciplinare nei confronti del manager del Manchester City, accusato di aver violato “le norme relative all’abbigliamento e alla pubblicità”. Guardiola ha tempo fino al 5 marzo per spiegare le proprie ragioni davanti agli organi federali.

Aggiornato il 17 aprile 2018 alle ore 10:02