Migranti, Merkel chiede la gestione comune in Europa

Angeka Merkel chiede condivisione all’Unione europea sui flussi migratori. La cancelliera tedesca sollecita gli stati membri a fare la propria parte nella gestione dei migranti. La leader Cdu invoca il lavoro comune per il rafforzamento delle frontiere esterne.

La Merkel è intervenuta in Parlamento, prima di un incontro con gli altri leader dell’Ue a Bruxelles. Secondo la cancelliera, “i Paesi devono ricordare che la solidarietà non è a senso unico”.

La dichiarazione è apparsa come un chiaro monito nei confronti dei Paesi membri dell’Est Europa, che hanno beneficiato dei finanziamenti Ue ma hanno eretto le barricate quando si è trattato di accogliere i rifugiati.

Per la Merkel, “è compito di tutti gli stati membri non perdere mai di vista la loro responsabilità nel complesso. E, ovviamente, comprende la salvaguardia dei nostri valori comuni sui quali l’Unione europea è stata istituita”.

Dal 2015 ad oggi, la Germania si è fatta carico del più consistente numero di migranti. Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca sono finite nel mirino della Commissione europea per aver rifiutato di gestire le loro quote.

Un fatto è certo. In assenza di effettive sanzioni nei confronti dei tre Paesi, lo schema per la gestione dei migranti in Europa non cambierà.

Aggiornato il 16 aprile 2018 alle ore 10:04